L’Akasha è fonte di amore incondizionato e guarigione, ma è anche un severo insegnante: in quanto tale, il suo ruolo può anche essere quello di “rimandare” coloro che vorrebbero “varcare i cancelli dello Spirito” ma non ne sono ancora degni, o perchè non hanno ancora fatto abbastanza esperienza, oppure perchè sono ancora troppo identificati con il proprio ego, piuttosto che con l’anima. In molti casi, insomma, l’Akasha si comporta come un vero e proprio Guardiano della Soglia.
In base alla mia esperienza posso affermare che, quando assume questa veste, l’Akasha può diventare davvero un temibile “avversario”, nonostante ogni Sua mossa sia sempre giusta e finalizzata al massimo bene della persona che si trova a “fronteggiare”. In pratica, è come se il piano akashico fosse protetto da uno “scudo”, da una “valvola” di separazione e sicurezza: questa fascia protettiva fa in modo che chi si avvicina a quel piano per fini individuali, non possa turbare l’armonia dell’Impersonale e venga “lasciato sulla soglia”.
L’Akasha è parzialmente riflettente: finchè non ci mostriamo degni di attraversare i ”recinti” che la proteggono, essa tende a riflettere i nostri pensieri, e non ci svela la Conoscenza custodita al suo interno. Ma questo non è tutto. Se un aspirante iniziato ancora imprigionato nell’ego tenterà con insistenza di accedere a quella Conoscenza, l’Akasha passerà all’azione sviando quell’individuo a livello mentale, facendo sorgere in lui dubbi di ogni genere e, in alcuni casi, rendendolo persino vittima di contrattempi e vicissitudini, sia sul piano materiale che sui piani sottili. In un caso del genere, insomma, ci si potrebbe sentire vittime di una specie di “Saturno contro”! Del resto è giusto che i Misteri vengano salvaguardati in ogni modo possibile dallo Spirito: essi resteranno sempre inconoscibili a coloro che non se ne dimostrino degni, e di certo non basterà leggere dei libri (cioè alimentare il proprio lato intellettuale ed egoico) per accedere a quella Sacra Conoscenza.
Un uso forzato della saggezza akashica non solo porterà all’insuccesso di certi obiettivi, ma addirittura potrebbe produrre effetti contrari: si arresterebbe, cioè, l’evoluzione dell’iniziato. Se volete diventare lettori di Registri Akashici, quindi, abbiate pazienza e aspettate il momento giusto per farlo: esistono delle regole per poter accedere alla quinta dimensione, ed è giusto rispettarle, per il bene di tutti e del Tutto.