Lettura dei Registri Akashici: a cosa serve

Ciascuno di noi può accedere alla Biblioteca Akashica e chiedere di visionare il proprio Registro: grazie all’intermediazione dei Maestri e delle Guide, possiamo fare chiarezza sul nostro percorso esistenziale e chiedere dei consigli su come affrontare situazioni e periodi difficili.

Qualora non siate stati iniziati (vi rimando alla pagina Il Libro della Vita per chiarimenti in merito all’iniziazione), potete richiedere l’apertura del vostro Registro ad un lettore o ad un Maestro di Registri Akashici. In questo modo potrete sapere, ad esempio:

  • qual è lo Scopo della vostra vita;
  • quali sono i vostri doni e i vostri talenti;
  • come rimuovere le vostre credenze limitanti;
  • come superare gli ostacoli che vi impediscono di perseguire il vostro Scopo.

Molte sono le domande che è possibile formulare dopo aver avuto accesso al proprio Registro. Vediamone alcune:

  • qual è la mia missione nella vita?
  • quali sono i miei talenti?
  • perchè determinate situazioni si manifestano (o si ripetono) nella mia vita?
  • che cosa devo imparare dalla situazione che sto vivendo?
  • come posso guarire interiormente?
  • come posso migliorare la mia salute o il mio fisico?
  • come posso superare il dolore derivante da un lutto o da un abbandono?
  • come posso perdonare una persona che mi ha fatto soffrire molto?
  • cosa devo sapere a proposito della mia relazione con quella persona?
  • c’è una relazione karmica con quella persona?
  • cosa devo sapere a proposito della mia situazione lavorativa?
  • come posso superare i blocchi che stanno frenando la mia evoluzione?
  • posso fare qualcosa per aiutare quella persona?

E’ anche possibile fare domande a proposito delle proprie vite precedenti, ma non è detto che si riceva risposta. Molto dipende dal proprio livello di coscienza e, soprattutto, dalla reale motivazione che spinge a formulare una simile richiesta: la semplice curiosità mentale, infatti, non è in nessun caso ammessa, perchè non è evolutiva per l’Anima.

Dunque, se avete delle domande che desiderate porre ai Maestri d’Akasha, vi invito ad osare! Le risposte che si ottengono tramite queste sintonizzazioni sono sempre utili, talvolta sorprendenti e, senza eccezione alcuna, profondamente amorevoli. I Maestri e le Guide, come è ovvio, rispettano il nostro libero arbitrio; tuttavia, quando occorre, ci invitano – gentilmente ma inequivocabilmente – a vedere le cose da un altro punto di vista e a cambiare il nostro atteggiamento, se non vogliamo andare a sbattere contro un muro…

La lettura del proprio Registro è di per sé una forma di guarigione, ma non deve diventare un percorso terapeutico. Ciò significa che, in quanto lettrice, ho la precisa responsabilità di non creare alcuna forma di dipendenza nelle persone che si rivolgono a me: in generale, penso che due o tre letture a distanza di alcuni mesi (o di alcuni anni, a seconda dei casi), siano più che sufficienti ad affrontare le principali tematiche dell’esistenza di una persona. La lettura del proprio Registro deve essere concepita come forma di liberazione e trampolino di lancio verso il futuro, non certo come una “copertina di Linus” spirituale.